Alle due del mattino la flottiglia, sempre in buon ordine, giungeva inosservata presso l'isolotto su cui sorgeva la pagoda di Karia, gettando le ancore in prossimità del tempio sotterraneo, che aveva servito di rifugio a Sandokan ed ai suoi malesi e dayachi. Pareva che nessuno si fosse accorto … [Read more...]
Sul Brahmaputra
Quella notte nessuno certamente dormì tranquillo in Sadhja. Il tumburà, quell'enorme e splendido tamburo, ricco di dorature e di pitture, di nastri e di ciuffi di penne di pavone, che gli indiani adoperano solo nelle grandi circostanze, non cessò un solo istante di rullare fragorosamente sulla … [Read more...]
I montanari di Sadhja
La notte era splendida e fresca, cominciando a farsi sentire le forti arie delle non lontane montagne, che si delineavano maestosamente verso il settentrione, primi contrafforti dell'imponente catena dell'Himalaya. La luna splendeva in un cielo purissimo, sgombro di qualsiasi nube, fra miriadi di … [Read more...]
La carica degli jungli-kudgia
Qualche minuto dopo la piccola colonna riprendeva l'interminabile ritirata attraverso le jungle, ritirata che rassomigliava, in certo qual modo, a quella famosa compiuta attravero il Bundelkund da Tantia Topi, il celebre generalissimo degli insorti indiani del 1857, che per un anno intero, insieme … [Read more...]
Fra il fuoco ed il piombo
Che cosa aveva scoperto? Lui solo lo sapeva e se un tale uomo aveva pronunciate quelle parole, voleva dire che era certo della riuscita del suo piano. Sambigliong aveva detto il vero annunciando la presenza dei kalam, quelle erbe alte e durissime, rigide come lame. Infatti appena la colonna ebbe … [Read more...]
La ritirata della Tigre della Malesia
Quantunque il colpo, che non si aspettavano di certo, fosse stato terribile, Sandokan e Tremal-Naik non avevano tardato a riprendere il loro sangue freddo. Erano uomini troppo bene temprati, per rimanere molto a lungo sotto l'impressione d'un disastro, per quanto grave fosse. Dopo aver avvertito … [Read more...]
La resa di Yanez
L'elefante, atterrato l'ostacolo, si era frettolosamente allontanato di una ventina di passi, poi si era voltato presentando agli assediati la sua formidabile tromba, che stringeva all'estremità una massiccia sbarra di ferro. Seduto fra le due orecchie stava il suo cornac, armato dell'uncino onde … [Read more...]
Le terribili rivelazioni del greco
Yanez non doveva ancora essere giunto al suo appartamento, quando le tende che servivano, come abbiamo detto, di sfondo al letto-trono, su cui si trovava ancora il rajah, s'aprirono e Teotokris comparve. Questi non era ancora completamente guarito e certo il principe non lo aspettava, poiché, nello … [Read more...]
La prova dell’acqua
Sognava di Surama, che già vedeva assisa sul trono del rajah, con un dootèe azzurro tutto costellato di diamanti del Guzerate e di Visapur, quando tre colpi fortissimi, battuti sulla porta della sua stanza da letto, lo fecero balzare in piedi. - Entrate, per Giove! - esclamò con voce tuonante. - … [Read more...]
Una caccia emozionante
Mentre Sandokan lavorava tenacemente e con buona fortuna a liberare Surama, Yanez si riposava, almeno apparentemente, alla corte del rajah, passando il suo tempo a bere, a mangiare, a fumare più sigarette che poteva e ad ammirare le bellissime bajadere, che ogni sera intrecciavano danze nel vasto … [Read more...]