Capitolo XII – La pagoda di Kalikò

Dieci minuti dopo Yanez, Tremal-Naik, la rhani che teneva il piccolo Soarez fra le braccia e che pareva non fosse più in preda a quel misterioso ipnotismo, e Kammamuri, si trovavano radunati in una comoda saletta, ammobiliata all'inglese anziché all'indiana, con pochissimi mobili, vaste poltrone di … [Per saperne di più...]

Capitolo XI – Notte d’angoscia

Sulla capitale l'uragano infuriava sempre con un crescendo spaventoso. L'India soffre delle lunghe siccità, però come tutte le regioni quasi equatoriali, di quando in quando, si scatenano, e senza che nulla li faccia prevedere, dei cicloni che nulla hanno da invidiare per violenza a quelli delle … [Per saperne di più...]

Capitolo X – In cerca della Rhani

Purtroppo l'incendio ormai si era reso completamente padrone dell'imponente e magnifico palazzo dei rajah dell'Assam e pessimamente combattuto da quella decina di pompe sgangherate (che ogni momento cessavano di funzionare, avendo i tubi tutti crivellati forse dai denti dei topi, la piaga … [Per saperne di più...]

Capitolo IX – L’incendio del palazzo reale

L'elefante, udendo il fischio ben noto del suo conduttore, trombettò allegramente, poi si slanciò ad un mezzo trotto attraverso le ampie vie della capitale. Essendo mezzogiorno, ben poche persone si trovavano ancora sulla porta delle loro case, quasi nessuna poi nel mezzo, per non prendersi un … [Per saperne di più...]

Capitolo VIII – Fame, sete e pugni

Quantunque la cesta dovesse essere un po' pesante, specialmente colle bottiglie vuote ed i cocci Surama, la piccola rhani, come se avesse acquistata improvvisamente una forza straordinaria, pari quasi a quella dell'erculeo rajaputo, era tornata a scendere la scala, sempre colla medesima sicurezza di … [Per saperne di più...]

Capitolo VII – I furori dei filosofi

Erano appena usciti quando il baniano estrasse da un sacco un agnello morto già un po' passato, a giudicarlo dall'odore sgradevole che tramandava e lo mise all'estremità del materasso, occupato dal paria, verso i piedi. «Correranno a battaglioni» disse il cacciatore di topi. «Voglio vedere se … [Per saperne di più...]

Capitolo VI – Il magnetizzatore

Aspettavano da quasi un'ora, essendo il rifugio dei paria assai lontano, quando videro ricomparire il baniano e gli sikkari tutti carichi come muli di vecchi tappeti. «Altezza», disse il cacciatore di topi che precedeva i quattro sikkari, «ecco la salvezza». Yanez lo guardò e sorrise … [Per saperne di più...]

Capitolo V – Il falso bramino

I due molossi, appena liberati dalle catene, non partirono subito. Si raccolsero un momento su loro stessi, fiutando e rifiutando l'aria, poi si scagliarono colla velocità di due proiettili attraverso ad una bassa porta che doveva condurre in qualche rifugio. Tutti gli uomini tenevano le mani … [Per saperne di più...]

Capitolo IV – La caccia agli avvelenatori

La sera dopo, appena i gong disposti nei vari quartieri della capitale, avevano suonato il coprifuoco, un drappello formato di dieci uomini, usciva misteriosamente dal palazzo imperiale. Era preceduto da due molossi tibetani, superbi animali, robustissimi, di corpo fortissimo, colle labbra … [Per saperne di più...]

Capitolo III – Il cacciatore di topi

Un momento dopo entrava nel salottino il famoso "Cacciatore della Jungla Nera" e dei thugs delle Sunderbunds. Era un bellissimo tipo d'indiano bengalino, già più che quarantacinquenne, dalla persona elegante e flessuosa senza essere magra, dai lineamenti fini, energici, la pelle lievemente … [Per saperne di più...]