Capitolo XXXIV – L’ultima pugna della Tigre

Le Tre Isole apparivano a tre o quattro miglia di distanza, appena appena visibili per la profonda oscurità. Nessun fuoco brillava sulle dirupate loro coste e nessuna nave, per quanto i pirati girassero attorno i loro occhi, veleggiava nelle loro vicinanze. Isole e acque parevano deserte e … [Per saperne di più...]

Capitolo XXXIII – Il piroscafo

Data la rotta, scelti gli uomini di guardia, installati gl'individui dalla vista più acuta sui pennoni delle grandi vele, per non lasciar fuggire il piroscafo e fatti spegnere i fanali di bordo, per non attirare l'attenzione di qualche incrociatore, Sandokan ed il Portoghese s'affrettarono a … [Per saperne di più...]

Capitolo XXXII – Yanez

La sospensione della vita, come avea detto Sandokan, doveva durare sei ore né un secondo di meno, né un secondo di più, per lo che, appena che toccarono i flutti, ritornarono istantaneamente alla vita, senza provare la menoma alterazione di forze né di sensi. Ritornati a galla, dopo essersi … [Per saperne di più...]

Capitolo XXXI – L’ultima volontà della tigre

L'intero giorno passò pel pirata in continue ansie. Né la giovanetta, né il luogotenente si fecero vedere, né notizia alcuna gli fu recapitata; solo scesero nella stiva due soldati che gli recarono il cibo, ma per quanto venissero interrogati in dieci lingue differenti, nessuna parola uscì dalle … [Per saperne di più...]

Capitolo XXX – I prigionieri

Quando tornò in sé, ancora stordito dal terribile colpo ricevuto in mezzo al cranio, la Tigre della Malesia si trovò incatenata nella stiva del vascello nella impossibilità di muoversi. In sulle prime si credette in preda a un terribile sogno, ma il dolore che gli martoriava il capo, le carni … [Per saperne di più...]

Capitolo XXIX – Sul mare

La ritirata, dolorosa parola per ogni coraggioso e doppiamente dolorosa per quei pirati che mai l'avevano udita pronunciare in tanti e tanti anni di battaglia, effettuavasi ordinata e rapidamente. Era pure straziante per quegli uomini l'abbandonare quei cari luoghi testimoni della loro potenza e … [Per saperne di più...]

Capitolo XXVIII – Il bombardamento di Mompracem

All'indomani il delirio si era impadronito dei pirati. Non erano più uomini, erano titani che lavoravano con energia sovrumana per fortificare la loro isola minacciata, titani che s'affannavano attorno alle batterie e alle trincee, che battevano furiosamente le rupi per istaccarne scheggione da far … [Per saperne di più...]

Capitolo XXVII – La regina di Mompracem

Pur troppo Mompracem, l'inaccessibile nido dei pirati, la sede della terribile Tigre della Malesia, era stata attaccata e bombardata. Gl'Inglesi, messi probabilmente al corrente della spedizione che Sandokan aveva intrapresa sulle coste di Labuan, seco portando il fiore dei suoi uomini, più che … [Per saperne di più...]

Capitolo XXVI – Il ritorno a Mompracem

Punito l'insolente, libero ormai da ogni impaccio, quantunque mezzo ruinato, colle murate cadenti, il ponte qua e là schiantato, le vele in più parti forate e lacerate e le manovre danneggiate dai turbini di mitraglia, il prahos riprese la corsa verso Mompracem colla velocità propria di quei leggeri … [Per saperne di più...]

Capitolo XXV – La moglie della Tigre

La notte era magnifica. La luna, quell'astro solitario delle notti serene, splendeva in un cielo senza nubi, spandendo la pallida sua luce di un azzurrognolo trasparente, d'una infinita dolcezza, al di sopra delle oscure e misteriose foreste, illuminando le mormoranti acque del fiumicello e … [Per saperne di più...]