Capitolo XII – L’arrivo dei pirati della Malesia

Il cacciatore di topi, da uomo prudente, aveva raccolto tutte le torce a vento che aveva potuto trovare dentro la casamatta del bastione, e le aveva distribuite ai montanari coll'ordine di non accenderle senza suo ordine. Ne possedevano più d'una ventina, quindi la luce, per un certo tempo, era … [Per saperne di più...]

Capitolo XI – La capitale in fiamme

Yanez s'ingannava. Si era appena ritirato in una vecchia casamatta semisfondata, dove il cacciatore di topi ed il fedelissimo rajaputo avevano improvvisato alla meglio una tavola, portando un quarto di zebù fumante e molte bottiglie di birra, quando le artiglierie di Sindhia ricominciarono a … [Per saperne di più...]

Capitolo X – L’attentato

Erano trascorsi cinque giorni durante i quali Yanez, Tremal-Naik ed i montanari di Sadhja, vinti sì, sotto le mura di Goalpara dalle forze strapotenti di Sindhia, ma non completamente sconfitti, non avevano perduto il loro tempo. Avevano tagliati tutti i ponti, avevano preparato mine, avevano … [Per saperne di più...]

Capitolo IX – Le stragi di Goalpara

Come abbiamo detto, proprio in quel momento entrava nella stazione, con un fracasso infernale, un altro treno proveniente dalle regioni settentrionali, sicché nessuno aveva udito i barriti dell'elefante. Il cornac, lieto di averla fatta alla polizia, odiata specialmente in India perché prepotente … [Per saperne di più...]

Capitolo VIII – I sigari del bramino

Rangpur è una delle più importanti città del Bengala settentrionale, assai popolata sia d'inglesi che d'indostani, e che ha un traffico straordinario specialmente coll'Assam che si trova a non molta distanza. Ha dei quartieri che sembrano europei, attraversati da vie larghe e bene ombreggiate, ma è … [Per saperne di più...]

Capitolo VII – Il meticcio

La notte era oscura, anche perché la maggior parte delle lampade erano state o molto abbassate o spente completamente. Mancavano le stelle ed anche la luna, essendovi in alto molti vapori sprigionati dalle grandi jungle sempre ricche d'umidità. I due indiani attraversarono la prima galleria e … [Per saperne di più...]

Capitolo VI – Il meticcio

Il maharatto era stato già varie volte nella regina del Bengala con Tremal-Naik, con Yanez e con Sandokan, quindi la città non gli era ignota, Sua prima cura fu di correre all'ufficio telegrafico per avvertire la Tigre della Malesia di quanto stava svolgendosi nell'Assam, poi si recò ad una banca a … [Per saperne di più...]

Capitolo V – L’assalto delle tigri

Il treno, a soli cinquanta metri di distanza, continuava a bruciare, crepitando e tuonando. Tutte le armi da fuoco, possedute dai disgraziati viaggiatori, al contatto delle fiamme si scaricavano con un fracasso assordante, mandando i proiettili in tutte le direzioni. I cadaveri, ormai cremati, non … [Per saperne di più...]

Capitolo IV – Il disastro

Tutto il Bengala è formato di pianure immense, sconfinate, che sempre più si abbassano avvicinandosi al delta del Gange, inzuppandosi d'acqua. Le colline si possono contare sulle dita della mano, e non sono che insignificanti elevazioni di qualche centinaio di metri, coperte da boschi impenetrabili … [Per saperne di più...]

Capitolo III – Due furfanti

Kammamuri e Tìmul, il giovane cercatore di piste, non avevano perduto il loro tempo. Dopo una corsa furiosa sul dorso del penultimo elefante rimasto a Yanez, erano giunti a Rampur, la stazione ferroviaria più prossima all'Assam, almeno in quell'epoca, poiché oggidì le linee si sono triplicate, ed i … [Per saperne di più...]