Capitolo IX – Una notte d’angoscia

Quantunque l'oscurità fosse, come abbiamo detto, profondissima, essendosi alzata anche la nebbia, compagna fedele della grande corrente del Golfo, scorsero subito una scialuppa, la quale seguiva esattamente la scia biancastra della fregata. Una fune lunga dodici o quindici braccia, bene assicurata … [Read more...]

Capitolo VIII – La fuga dei Bretoni

«Corpo d'un campanile! «Corpo di tutti i rospi del mondo!» «Perché tiri in ballo i rospi, Piccolo Flocco?» «Non ti sembra di essere in una palude? Per ora le rane tacciono, ma forse le udremo cantare stasera.» «E le mangeremo. Quei signori Inglesi sanno che abbiamo fame, ma pare si siano … [Read more...]

Capitolo VII – L’abbordaggio

Una raffica impetuosa aveva aperto un grande squarcio fra le nubi addensate verso oriente, ed un gran fascio di luce biancastra si era proiettata sull'oceano, mostrando d'un colpo solo tutta la squadra inglese che l'uragano spingeva verso sud. Le onde cominciavano a spianarsi, pur mantenendosi … [Read more...]

Capitolo VI – La flotta americana

Due giorni dopo quella triplice esecuzione, la piccola squadra, giunta di fronte alle coste virginiane, quasi all'altezza di Norfolk, veniva assalita dalle prime onde, che da un paio di settimane mettevano sossopra l'Atlantico settentrionale. Il cielo era diventato oscurissimo verso levante, e … [Read more...]

Capitolo V – Le quattro esecuzioni

Cinque minuti dopo, Piccolo Flocco montava sul castello di prora in compagnia d'un uomo di mezza età, assai barbuto e molto robusto: era il carnefice di Boston che i lettori dei Corsari delle Bermude non avranno dimenticato. «Mio povero amico,» disse Testa di Pietra al poco simpatico uomo, io vi … [Read more...]

Capitolo IV – Il carnefice di Boston impicca

Una settimana dopo della grande vittoria americana, poiché quell'ostinata difesa aveva costretto anche le ultime navi lasciate da lord Howe ad andarsene, la Tuonante, con nuovo albero e ben provvista di viveri e di munizioni, lasciava le acque del forte di Moultrie. Ma non era sola: guidava la prima … [Read more...]

Capitolo III – Il valore americano

La Marina inglese, rabbiosa di aver assistito senza far nulla alla resa di Boston, moveva animosamente all'attacco del forte, che era di grave imbarazzo alle navi provenienti dall'Atlantico, coi rinforzi attesi da lord Clinton, il quale combatteva nelle Caroline con scarsa fortuna. La squadra era … [Read more...]

Capitolo II – Il forte Moultrie

La luna era sorta sull'Oceano, dapprima rossa come un disco di metallo incandescente, poi purissima, versando i suoi pallidi raggi azzurrini. Fluttuavano le meduse e le nottiluche dentro le acque, sprigionando qua e là miriadi di scintille strane. Le une andavano alla deriva dolcemente, contorcendo … [Read more...]

Capitolo I – Due fortunate cannonate

Il 17 marzo del 1775, gran parte della flotta inglese stazionante nelle acque di Boston veleggiava verso l'alto mare, portando con sé la guarnigione, composta di più di diecimila uomini, sfiniti dal lunghissimo assedio. La caduta della città capitale della provincia di Massachusetts aveva portato un … [Read more...]

Capitolo XII – La pagoda di Kalikò

Dieci minuti dopo Yanez, Tremal-Naik, la rhani che teneva il piccolo Soarez fra le braccia e che pareva non fosse più in preda a quel misterioso ipnotismo, e Kammamuri, si trovavano radunati in una comoda saletta, ammobiliata all'inglese anziché all'indiana, con pochissimi mobili, vaste poltrone di … [Read more...]