La grande muraglia

Tschang-pin, più che una città, è una grossa borgata situata quasi ad eguale distanza fra Pechino e la grande muraglia, destinata un tempo a coprire la capitale dalle frequenti invasioni dei bellicosi tartari. La popolazione, vedendo avanzarsi ed ingrandire rapidamente quell'uccello mostruoso, … [Read more...]

I prodigi dell’aria liquida

Il capitano si alzò, fece il giro del ponte guardando l'immensa pianura che si estendeva sotto la macchina volante, si fermò un istante dinanzi ai barometri ed ai termometri appesi alla balaustrata, scambiò alcune parole col macchinista in una lingua sconosciuta, poi tornando verso la tavola, accese … [Read more...]

Una macchina meravigliosa

"La mia meravigliosa aeronave" aveva detto il comandante. Ah! Era ben meravigliosa quella macchina volante che aveva rapito, sotto gli occhi stupiti dei cinesi, i due prigionieri condannati a morte. Rokoff e Fedoro, appena usciti dalla tenda, si erano arrestati mandando un duplice grido di sorpresa … [Read more...]

I figli dell’aria

La benda era caduta dinanzi agli occhi dei due europei: la doppiezza e l'astuzia della razza mongola ancora una volta avevano vinto. Le promesse e le gentilezze del magistrato, non avevano avuto che uno scopo solo: quello di addormentare gli europei, cullandoli in una fallace speranza di … [Read more...]

I condannati

L'Inquisizione di Spagna ha avuto nei cinesi i suoi maestri. Questo popolo, che da duemila anni si è, per così dire, cristallizato, senza fare un passo nella via della civiltà, fra le molte cose ha conservato anche oggidì i suoi supplizi. Come torturavano venti secoli or sono, i giustizieri … [Read more...]

Gli orrori delle carceri cinesi

Fedoro, quantunque provasse una sensazione non meno terrificante, spinto da una viva curiosità, si era approssimato al pertugio, il quale, trovandosi solamente a un metro e mezzo dal suolo, permetteva di vedere al di fuori senza dover arrampicarsi. Non immetteva veramente su un cortile, bensì … [Read more...]

Un’accusa infame

Un cinese piuttosto attempato, tozzo, dall'aria arcigna, con una lunga coda che gli batteva le calcagna e un paio d'occhiali giganteschi che gli coprivano buona parte del viso, era allora entrato nella stanza, seguito da quattro individui d'aspetto punto rassicurante e armati di … [Read more...]

La società della “campana d’argento”

Sing-Sing, presa una piccola lanterna, attraversò la sala, poi parecchi corridoi oscuri e si fermò dinanzi ad una porta massiccia laminata in ferro e che aprì facendo scattare una molla segreta, nascosta in mezzo ad alcuni ornamenti di porcellana. I due europei si trovarono in una camera assai … [Read more...]

Un banchetto cinese

Sing-Sing era il vero tipo del cinese, tipo che è così differente dal manciuro che appartiene alla razza dominante. Era un uomo piuttosto tozzo, molto obeso, prerogativa dei ricchi cinesi molto invidiata dal popolo, colla faccia piatta e larga, cogli zigomi molto pronunciati, il mento corto e … [Read more...]

La festa delle lanterne

Pechino, l'immensa capitale del più popoloso impero del mondo, che da migliaia d'anni si erge, al par di Roma, come sfida al tempo, a poco a poca s'immergeva fra le tenebre. Le immense cupole a scaglie azzurre dai riflessi dorati dei giganteschi templi buddisti; i tetti gialli dal lampo accecante … [Read more...]