CAPITOLO XX – La burana

La burana che soffia nelle steppe turchestane si può paragonare al simun che sconvolge le sabbie dell'immenso deserto di Sahara, e forse è più pericolosa ancora, perchè sovente la burana è così ardente da soffocare le persone, che vengono sorprese senza il riparo di una tenda. Ordinariamente … [Read more...]

CAPITOLO XIX – Le spie di Abei

- Nulla? - No Karawal. - Tu vuoi guadagnare i tomani del nipote del beg bevendo caffè e passeggiando per Kitab? - È impossibile sapere qualche cosa. Seppelliscono alla rinfusa i cadaveri senza badare se siano stati poveri o ricchi. - Sei uno stupido. - Allora tu sei stato più … [Read more...]

CAPITOLO XVIII – Il tradimento d’Abei

Non fu che dopo tre giorni di febbre intensissima, accompagnata da frequenti accessi di delirio, durante i quali non faceva che invocare, con voce straziante, Talmà, che Hossein poté finalmente riconoscere il suo fedele turchestano. Lo stupore del povero giovane fu tale, nel vedersi quasi … [Read more...]

CAPITOLO XVII – I prigionieri

- Avanti!... - Eccoci, sergente. - Vi sarà forse qualcuno da raccogliere laggiù, fra i due burroni. Caricavano bene quei Shagrissiabs, benchè non fossero molti. Se Djura bey avesse avuto due migliaia di cavalieri così ardimentosi, non so se Kitab sarebbe in nostra mano. - E troveremo … [Read more...]

CAPITOLO XVI – Il rifugio dei banditi

Mentre Abei, colla sua piccola scorta, galoppava verso la catena dei Kasret-Sultan-Geb, per raggiungere la caverna, dove si trovavano rifugiate le Aquile della steppa, Kitab assalita sempre vigorosamente dalle due colonne d'assalto del colonnello Miklalovsky a poco a poco cadeva. Una larga … [Read more...]

CAPITOLO XV – L’assalto di Kitab

Le popolazioni dell'Asia centrale e specialmente quelle che occupano quell'immensa regione, che si estende dalle rive orientali del mar Caspio ai confini meridionali della Duzungaria Chinese e che è conosciuta col nome di Tartaria Indipendente, sono di una irrequietezza incredibile. È raro che … [Read more...]

CAPITOLO XIV – I fanatici del Turchestan

Kitab, senza avere l'importanza di Bukara, di Kiva e di Samarcanda, le tre città più popolose e più famose del Turchestan, e ritenute le tre regine della steppa, come le chiamano i turani, era nel 1875 una città ragguardevole, se non pei suoi commerci, per la sua popolazione e per le sue … [Read more...]

CAPITOLO XIII – Kitab

Non ostante gli sforzi prodigiosi compiuti dai cavalli e la fretta dei cavalieri, la notte li sorprese a una quarantina di chilometri da Kitab, nei dintorni del minuscolo e ormai deserto villaggio di Iskander. Animali e uomini erano così sfiniti da quella marcia, che durava da quasi quarantotto … [Read more...]

CAPITOLO XII Il Traditore

Era mezzanotte quando la truppa, montata su cavalli freschi, quasi tutti di razza persiana, lasciavano l'accampamento avviandosi verso l'Amu-Darja. La notizia ormai pienamente confermata che un corpo russo scendeva da Samarcanda per cinger d'assedio Kitab, li spingeva ad affrettarsi, non avendo … [Read more...]

CAPITOLO XI – Il campo degli Illiati

Cominciava ad albeggiare sulla steppa. Gli uccelli s'alzavano fra le erbe e volteggiavano allegramente, trillando, sfuggendo velocissimi agli assalti fulminei dei falchi e degli sparvieri che piombavano, ad ali chiuse, dalle alte regioni dell'aria. Cinquanta uomini, armati di lunghissimi fucili, … [Read more...]