Capitolo XIII – lo schiavo di Elenka

Hicks pascià, appena vide entrare O’Donovan e i suoi compagni, mosse sollecitamente a loro incontro con un sorriso bonario sulle labbra. Salutati militarmente i due ufficiali basci-bozuk che gli restituirono spigliatamente il saluto, strinse vigorosamente la mano che il reporter gli porgeva. — … [Read more...]

Capitolo XII – L’esercito egiziano

Kassegh è un piccolo villaggio distante una sola giornata di cammino da El-Obeid, la capitale del Kordofan. Questo villaggio si compone di un gruppetto di miserabili tugul conici, circondati da pochi pozzi e abitati un tempo da un pugno di arabi. Hicks pascià, appena giuntovi, l’aveva fatto … [Read more...]

Capitolo XI – O’Donovan

O’Donovan era un uomo sui cinquant’anni, alto di statura, di membra vigorose, con un volto simpatico, alquanto abbronzato dal sole dei paesi tropicali, con barba e due occhi intelligenti e penetranti. La vita di quest’uomo, che è veramente straordinaria e romanzesca, merita qualche cenno. Nato … [Read more...]

Capitolo X – La pianura dei Leoni

Calava la notte quando i tre cavalieri lasciavano gli ultimi alberi della foresta del Bahr-el-Abiad inoltrandosi arditamente nel deserto. La luna, che alzavasi allora allora, rossa come un disco incandescente, illuminava vagamente quelle sterminate pianure del Kordofan, aride, sabbiose calcinate … [Read more...]

Capitolo IX – Lo Sciék Abù-el-Némr

Erano le quattro del mattino quando Fathma si svegliò. Il sole alzavasi allora sull’orizzonte, rapidamente, versando torrenti di luce incandescente sul paese circostante che presentava un magnifico colpo d’occhio, tutto affatto speciale delle regioni dell’alto Nilo. Il fiume scendeva tranquillo … [Read more...]

Capitolo VIII – La zattera

La situazione era disperata, spaventevole: s’avvicinava una tremenda catastrofe. La darnas, colla prua sfondata, il timone schiantato, senz’alberi, senza vele, andava disordinatamente alla deriva virando da babordo a tribordo sotto il fuoco infernale degli insorti, che vista la preda sfuggire, … [Read more...]

Capitolo VII – Gl’insorti

Respinti gli egiziani, medicati in furia i feriti che fortunatamente non oltrepassavano la mezza decina e riparati alla meglio i danni sofferti dalla darnas, Daùd radunò attorno a sè i suoi uomini per consigliarsi su quello che dovevasi fare. Quantunque avessero la sicurezza che Notis era morto o … [Read more...]

Capitolo VI – La Dahablad di Noris

Era la mezzanotte, quando i superstiti della spedizione e i liberati mettevano piede sul ponte della darnas ancorata nella piccola baia. Daùd dopo di aver fatto trasportare i feriti sotto il capannone di poppa e adagiare sugli angareb, e d’aver invano pregato Fathma perchè si riposasse, comandò di … [Read more...]

Capitolo V – La fuga

Respinti i primi assalitori, Omar e Fathma comprendendo il gran pericolo che correvano se si lasciavano prendere, si gettarono contro la porta della stanza rimasta semi-aperta. Chiuderla, sbarrarla e ammonticchiarvi dietro tutte le mobilie della stanza, fu per loro due l’affare di cinque … [Read more...]

Capitolo IV – Omar e Fathma

All’indomani, due ore dopo il mezzodì, Ibrahim lasciava il gran battello di Daùd colla ferma idea di allontanare e ridurre a completa impotenza il greco Notis. Imbarcatosi sul suo canotto con pochi colpi di remo prese il largo e venti minuti dopo sbarcava su molo di Quetêna ingombro di Sennaresi e … [Read more...]