L’uragano di neve

Lo "Sparviero" con un'ultima volata aveva raggiunto i primi picchi degli Tschong-kum-kul, precipitando subito in un immenso vallone fiancheggiata da due imponenti ghiacciai per sottrarre gli aeronauti alla rarefazione dell'aria, che cominciava a produrre i suoi effetti pericolosi con tale intensità, … [Per saperne di più...]

Sugli altipiani del tibet

Trentasei ore dopo lo "Sparviero", superato l'ultimo tratto dello Sciamo meridionale e attraversata l'imponente catena degli Aliyn-tag, entrava nel Tibet per un passo del Tokusdeban-geb, librandosi su quegli sterminati e spaventevoli altipiani, sferzati dai gelidi venti del … [Per saperne di più...]

Prigionieri nell’abisso

Il cosacco che aveva la vista migliore di tutti, si era subito accorto che le loro disgrazie non erano ancora finite, malgrado avessero tentato quel pericolosissimo salto e avessero avuto la fortuna di salvare le gambe. Quell'abisso, al pari del piccolo altipiano, non aveva che una sola uscita, … [Per saperne di più...]

La caccia agli “jacks”

Di miglio in miglio che lo "Sparviero" si spingeva verso il sud, il deserto accennava a cambiare. La monotonia desolante di quelle sabbie che scintillavano per le masse di sale che contenevano, veniva rotta da qualche altura, da qualche gruppo enorme di rocce per lo più nere o da qualche minuscola … [Per saperne di più...]

La principessa di Turfan

Se Fedoro e il capitano non erano pronti a trattenerlo, il cosacco aveva già preso lo slancio per fuggire verso lo "Sparviero", piantando in asso la vecchia principessa coi suoi montoni, i suoi cammelli, le sue gioie ed il suo monaco. Diventare lo sposo di quella vecchia centenaria! Ah, perbacco! … [Per saperne di più...]

Le ambizioni d’un calmucco

I calmucchi in quel frattempo erano rimasti sempre in ginocchio, in una specie d'adorazione, colle mani sempre tese verso lo "Sparviero" che, presumibilmente, scambiavano per la luna o per qualche altro astro del firmamento. Erano in tredici con cinque cammelli molto villosi e tre cavalli ossuti … [Per saperne di più...]

I misteri del capitano

Quanto Rokoff e il suo amico Fedoro dormirono? Non lo seppero mai e non si curarono nemmeno di saperlo, perché una sorpresa ben più interessante li attendeva al loro risvegliarsi ed una sorpresa assolutamente inaspettata. Quando ricomparvero sul ponte, ancora un po' assonnati e colla testa molto … [Per saperne di più...]

Le trote del caracorum

Appena terminata la colazione, Rokoff e Fedoro prendevano i fucili per andare in cerca dell'orso, mentre il capitano andava a gettare le sue reti per prendere le famose trote. Il macchinista invece, certo di non venire disturbato, si era messo al lavoro per accomodare quella disgraziata ala, che per … [Per saperne di più...]

L’inseguimento dei mongoli

Una banda di cavalieri era uscita improvvisamente dalle macchie di betulla e s'era slanciata, a corsa sfrenata, verso lo "Sparviero", urlando a piena gola e scaricando all'impazzata colpi di fucile. Erano quaranta o cinquanta, tutti di statura bassa ma vigorosi, coperti per la maggior parte di … [Per saperne di più...]

I leopardi dello sciamo

Nonostante le parole rassicuranti del capitano, Rokoff tardò molto a chiudere gli occhi, parendogli sempre di udire le unghie dell'orso contro la parete esterna del fuso. Non fu che dopo la mezzanotte, quando il vento cominciava a scemare di violenza che, si decise a spegnere il lume e ad … [Per saperne di più...]