Una voce robusta, che aveva una specie di vibrazione metallica, s'alzò dal mare ed echeggiò fra le tenebre, lanciando queste parole minacciose: - Uomini del canotto! Alt! o vi mando a picco!... La piccola imbarcazione, montata da due soli uomini, che avanzava faticosamente sui flutti color … [Read more...]
Il Corsaro Nero – prefazione del manutentore del sito
Sono particolarmente affezionato a questo libro, ricordo di averlo letto per la prima volta bambino, in un periodo in cui sono stato costretto a letto da una delle malattie tipiche dell'infanzia, poteva essere la pertosse o qualcosa del genere. Credo di aver già confessato di essere "diversamente … [Read more...]
Capitolo XXXIII La morte del puram
Lakon-tay, il dottore e Len-Pra erano rimasti come fulminati udendo ricadere la pesante pietra e udendo poi subito dopo le minacciose parole del pilota e il rimbombo di quei colpi di fucile nella pagoda. Per parecchi istanti erano rimasti muti, col cuore sospeso, guardandosi l'un l'altro, cogli … [Read more...]
Capitolo XXXII Un selvaggio eroe
Mentre Lakon-tay, il dottore e la giovane andavano in cerca del driving-hook, Kopom, che era stato lasciato dinanzi al palazzo reale assieme allo Stiengo per sorvegliare i cavalli, studiava il modo di tentare un colpo disperato, per salvare il suo futuro mandarinato, che ormai correva troppi … [Read more...]
Capitolo XXXI La città del Re lebbroso
Angkor-tom, l'antica capitale del regno della Cambogia, meglio conosciuto anticamente sotto il nome di regno degli Khmer, s'innalza a circa quindici miglia dal Tuli-Sap, verso il 15° di latitudine ed il 102° di longitudine. Quale spazio occupasse, lo si può facilmente capire dalla infinita quantità … [Read more...]
Capitolo XXX Le rovine degli Khmer
Dieci giorni dopo il dottore, quasi perfettamente guarito da quella terribile malattia che fa annualmente grandi stragi nella Birmania e nel Siam, lasciava la capanna del capo degli Stienghi, dove era stato ricoverato. Aveva ben sofferto il povero italiano!... Era rimasto ventiquattro ore sepolto … [Read more...]
Capitolo XXIX Il capo degli Stienghi
Da alcuni cespugli, che crescevano attorno ai tronchi degli alberi, avevano fatto capolino delle teste per nulla piacevoli e delle braccia che impugnavano archi e sciabole. Sbucavano da tutte le parti dei corpi nerastri e quasi nudi, avanzando lentamente attraverso lo strato d'acqua, cercando però … [Read more...]
Capitolo XXVIII In cerca del dottore
Quando Lakon-tay si svegliò, il pilota stava preparando il tè, tranquillo come se nulla fosse accaduto, mentre Feng continuava a russare, placidamente avvolto nella sua coperta di lana. "Non è successo niente durante la notte?" gli chiese. "No, signore. Io non ho veduto nessuno aggirarsi intorno … [Read more...]
Capitolo XXVII Prigioniero dei Kayan
L'atto del Kayan era stato così fulmineo, che il dottore non aveva avuto il tempo d'intervenire. D'altronde nulla avrebbe potuto fare contro tutti quei bricconi ben armati e certamente decisi a non lasciarlo accorrere in aiuto dello Stiengo. Il capo, dopo aver consegnato la testa dello sventurato … [Read more...]
Capitolo XXVI Il pitone delle caverne
Lo Stiengo aveva pure udito quel sibilo acutissimo, che pareva uscisse dalla gola di qualche belva o meglio di qualche mostruoso serpente, e si era gettato a precipizio giù per il canaletto, raggiungendo il canotto. "Lo avrà creduto lo spirito del fiume," disse Roberto, impugnando saldamente la … [Read more...]