Quell'orso doveva aver sofferto dei lunghissimi digiuni, essendo estremamente magro, però poteva fornire ancora un duecento e forse più chilogrammi di carne, e pei superstiti del Taimyr bastavano per continuare il viaggio fino alle coste dell'lslanda. Rinvigoriti da quella scorpacciata di sangue, … [Read more...]
Come si uccide un orso senz’armi
La catastrofe del Taimyr stava per causare anche la perdita dei due cacciatori e dell'esquimese, sfuggiti miracolosamente alle strette degli ice-bergs ed all'esplosione delle torpedini o dei serbatoi dell'ossigeno. Un altro dramma, forse più angoscioso del primo, minacciava l'esistenza dei … [Read more...]
Una tremenda catastrofe
Il valoroso Teymyr si trovava realmente in condizioni gravissime. Urtando colla poppa contro lo scoglio sottomarino, nel momento in cui il timoniere, per evitare l'isola apparsa bruscamente dinanzi alla prora, aveva dato precipitosamente il comando di «macchina indietro», qualche punta rocciosa … [Read more...]
La ritirata verso il Sud
Il primo luglio il Taimyr, che non aveva cessato di procedere con grande velocità, a duecentotrenta miglia dal polo incontrava i grandi banchi di ghiaccio della gigantesca barriera artica. Gli effetti dello sgelo si erano però fatti sentire sugli interminabili ice'fields sicché questi non … [Read more...]
I misteri del Polo
Il Polo Nord, quel terribile polo che aveva costato tante vittime umane alle nazioni europee ed americane; che aveva inghiottite tante navi, che aveva fatto piangere tante vedove, che aveva divorato tanti milioni, che aveva distrutte tante energie per tre lunghi secoli, era stato finalmente … [Read more...]
I primi buoi muschiati
Mentre i due cacciatori, aiutati da Kamo, si affrettavano a porre in salvo le foche trascinandole verso la spiaggia, i due comandanti si rimettevano in marcia seguendo le coste dell'isola. Migliaia di uccelli nidificavano fra le rocce e si lasciavano avvicinare senza troppo spaventarsi, segno … [Read more...]
Avanzi d’animali antidiluviani
Vice'fìeld continuava sempre compatto, senza spaccature, ma accennava però a diminuire di spessore, poiché il battello il quale si manteneva a cento metri di profondità, non incontrava più alcun ostacolo e vedeva crescere la zona d'acqua superiore, segno evidente che l'immersione del colosso a poco … [Read more...]
Degli uomini a trecento miglia dal Polo
Per quanto sembrasse inverosimile, pure non v'era da ingannarsi: era una vera voce umana quella che scendeva dalla manichella la quale funzionava come una tromba acustica. Cosa volessero significare quelle parole, i due cacciatori lo ignoravano; come non potevano immaginarsi chi fosse lo sconosciuto … [Read more...]
Sotto i grandi banchi di ghiaccio
Durante il 9 ed il 10 giugno il Taimyr risalì costantemente verso il nord senza allontanarsi dalla costa groenlandese, tenendosi i ghiacci ordinariamente lontani dalle terre, ma ogni qual tratto era però costretto ad interrompere la sua marcia per evitare dei grandi banchi che accennavano ad … [Read more...]
Una caccia all’orso
Il banco che minacciava di chiudere il passo al Taimyr era il più grande che fino allora avevano incontrato i naviganti del battello, poiché doveva misurare una lunghezza di almeno venti miglia ed una larghezza di dodici o quattordici. Doveva formare l'avanguardia degli ice-fields o campi senza … [Read more...]