Capitolo XII – I due fratelli

In un salottino minuscolo, colle pareti coperte di seta rossa damascata, con piccoli divani all'intorno ed un tavolino d'ebano, nel mezzo, sul quale entro candelabri d'argento fumavano quattro candele, stava seduta, in una comoda poltrona, Mary di Wentwort. Vedendo entrare il marinaio, si era … [Per saperne di più...]

Capitolo XI – Il bretone all’abbordaggio di una cameriera

Testa di Pietra ricaricò la pipa con molta flemma. dopo d'aver battuto più di venti volte l'acciarino, tirò due o tre boccate di fumo, poi cominciò: - Vedi quella cameriera, la incontrai per la prima volta in un porto gallese. Allora era una bellissima bionda... - No, patre, è nera di capelli - … [Per saperne di più...]

Capitolo X – Il castello d’Oxford

Il taverniere si era precipitato nella tenebrosa cantina, e poco dopo ritornava mostrando una terza bottiglia coperta d'incrostazioni. - Vino del Reno! - esclamò. - È l'ultima! - Quando si dice aver fortuna! - disse Testa di Pietra. - Proprio, l'ultima doveva finire dentro le nostre pance. Che ne … [Per saperne di più...]

Capitolo IX – La taverna delle trenta corna di bisonte

Come abbiamo detto, l'ultimo tratto di galleria era assai più ampio, sicché permetteva ai tre corsari di procedere rapidamente, un po' curvi, non avendo più bisogno di strisciare. In pochi istanti giunsero sotto le casematte. Sir William spense l'occhio di bue ed entrò risolutamente seguito tosto … [Per saperne di più...]

Capitolo VIII – Nella camera della mina

Quel passaggio,era stato aperto con incredibili fatiche; ma essendo scavato nella massa rocciosa, era perfettamente asciutto, sicché i tre Corsari potevano sperare di entrare in Boston con abiti in buono stato. - Non potevano allargarlo un po' di più quei maldestri minatori? Corro il pericolo di … [Per saperne di più...]

Capitolo VII – Un’impresa terribile

Sir William, appena terminata la battaglia si era ritirato nella sua cabina, mettendosi a tavola insieme col colonnello Moultrie e Howard. - Alla guerra ci si va con due sacchi, - disse ai suoi due compagni, i quali parevano un poco afflitti per il disastro subito dalle truppe federali. - Uno serve … [Per saperne di più...]

Capitolo VI – La battaglid di Breed’s Hill

Il generale Howe, comandante supremo della piazza ed i suoi sottocapi, avevano deciso di tentare una sortita per riconquistare le due alture. La notte del 17 giugno, dieci compagnie di granatieri condotti dallo stesso generale Howe e dal generale Pigot, col marchese d'Halifax, rinforzati da … [Per saperne di più...]

Capitolo V – Il bombardamento di Boston

La fregata si prestava magnificamente per farsi crivellare di sorpresa, poiché offriva alle artiglierie della corvetta la sua sinistra, non avendo ancora avuto il tempo di virare, né di prendere alcuna precauzione contro un improvviso attacco. I due pezzi da caccia di poppa della corvetta furono i … [Per saperne di più...]

Capitolo IV – L’insurrezione americana

Coll'atto memorabile del 4 luglio 1776, le colonie inglesi dell'est dichiaravano la propria indipendenza e la loro ferma volontà di staccarsi finalmente dalla madre patria, che da due secoli ne suggeva il sangue migliore, senza dare compensi. Gli enormi balzelli che l'Inghilterra imponeva, sempre … [Per saperne di più...]

Capitolo III – Un combattimento terribile

Quando il Corsaro ed i suoi due compagni salirono in coperta, la corvetta aveva già cambiato rotta per riprendere la sua corsa verso le coste americane. Il vento, che accennava ad aumentare, ve la spingeva con una velocità di otto o nove nodi all'ora. L'equipaggio, era tutto in coperta e discuteva … [Per saperne di più...]