I sergenti istruttori

I negritos del Borneo, al pari di quelli delle Filippine, delle Celebes, di Palavan e di altre grandi isole del mare cino-malese, sapendosi troppo deboli per opporre una valida resistenza ai loro nemici, i quali pare che provino una vera gioia feroce a distruggerli, come se fossero spiriti malefici, … [Per saperne di più...]

Il villaggio dei Negritos

Il combattimento era ormai finito e molto probabilmente non doveva venir ripreso. I dayaki, completamente sbaragliati dai colpi di spingarda, dalle scariche incessanti delle carabine e dall'ultima carica guidata da Sandokan, avevano ormai rinunciato a tentare dei contrattacchi contro i demoni di … [Per saperne di più...]

I Malesi alla riscossa

Mentre Sandokan e i suoi compagni correvano il pericolo di morire arsi vivi dentro la fatale caverna, o per lo meno asfissiati, il negrito galoppava disperatamente attraverso le foreste per raggiungere il fiume. Scivolando cautamente fra i cespugli che coprivano la collina, era riuscito a sfuggire … [Per saperne di più...]

Fra il fuoco e i pitoni

Yanez aveva messo il capo fuori dalla fenditura e ascoltava con somma attenzione, aspirando fortemente, di quando in quando, l'aria. Dei colpi sonori, prodotti dall'urto violentissimo dei pesanti parang e dei kampilang contro le rocce che coprivano la immensa caverna, echeggiavano con una strana … [Per saperne di più...]

L’assedio

Se una granata fosse scoppiata ai piedi dei due Tigrotti di Mòmpracem e del vecchio "Cacciatore della Jungla Nera", avrebbe certamente prodotto minor effetto di quel nome, gettato là, quasi con noncuranza, da Kammamuri. Teotokris, il greco dannato, l'ex favorito del rajah dell'Assam, che aveva dato … [Per saperne di più...]

La caverna dei pitoni

Non vi era un momento da perdere. Quantunque una pantera, macchiata o nera, si aggirasse in mezzo ai canneti in cerca di qualche preda, era certamente meno pericolosa di quei tre dayaki, i quali potevano essere diventati dieci, quindici e anche molti di più. I denti delle belve feroci sono … [Per saperne di più...]

La fuga miracolosa

Si era arrampicato sul tetto, a rischio di fare uno spaventevole capitombolo, e tenendosi ben fermo alle traverse ed alle legature delle grosse foglie di arenghe saccarifere e di banani, ammucchiate a strati, era riuscito a raggiungere i volatili. «Mie care», disse «mi rincresce per voi; ma la fame … [Per saperne di più...]

La ricomparsa del greco

Kammamuri, come abbiamo già detto, scaraventato in aria dall'urto formidabile dell'avanguardia dei tori, non aveva avuto la fortuna dei suoi compagni di aggrapparsi subito ai rotang ed ai nepentes. Caduto attraverso un largo foro della rete vegetale, era piombato giù da un'altezza d'una mezza … [Per saperne di più...]

I bufali selvaggi

La notte era magnifica. La luna era ormai sorta e proiettava, fra quell'immensa massa di vegetali, torrenti di luce azzurrognola, formando sotto gli squarci delle gigantesche volte, delle grandi chiazze scintillanti. Una fresca brezza soffiava dalla parte del fiume, facendo stormire le enormi … [Per saperne di più...]

La sorpresa notturna

Sulla cima del gigantesco albero si udivano degli spaventosi ululati, accompagnati da scricchiolii che crescevano d'intensità e da una vera tempesta di enormi frutta. I due maias, maschio e femmina, accortisi senza dubbio della presenza di quegli intrusi, si agitavano furiosamente, scrollando i … [Per saperne di più...]