Capitolo IV – Il carnefice di Boston impicca

Una settimana dopo della grande vittoria americana, poiché quell'ostinata difesa aveva costretto anche le ultime navi lasciate da lord Howe ad andarsene, la Tuonante, con nuovo albero e ben provvista di viveri e di munizioni, lasciava le acque del forte di Moultrie. Ma non era sola: guidava la prima … [Per saperne di più...]

Capitolo III – Il valore americano

La Marina inglese, rabbiosa di aver assistito senza far nulla alla resa di Boston, moveva animosamente all'attacco del forte, che era di grave imbarazzo alle navi provenienti dall'Atlantico, coi rinforzi attesi da lord Clinton, il quale combatteva nelle Caroline con scarsa fortuna. La squadra era … [Per saperne di più...]

Capitolo II – Il forte Moultrie

La luna era sorta sull'Oceano, dapprima rossa come un disco di metallo incandescente, poi purissima, versando i suoi pallidi raggi azzurrini. Fluttuavano le meduse e le nottiluche dentro le acque, sprigionando qua e là miriadi di scintille strane. Le une andavano alla deriva dolcemente, contorcendo … [Per saperne di più...]

Capitolo I – Due fortunate cannonate

Il 17 marzo del 1775, gran parte della flotta inglese stazionante nelle acque di Boston veleggiava verso l'alto mare, portando con sé la guarnigione, composta di più di diecimila uomini, sfiniti dal lunghissimo assedio. La caduta della città capitale della provincia di Massachusetts aveva portato un … [Per saperne di più...]

Capitolo XII – La pagoda di Kalikò

Dieci minuti dopo Yanez, Tremal-Naik, la rhani che teneva il piccolo Soarez fra le braccia e che pareva non fosse più in preda a quel misterioso ipnotismo, e Kammamuri, si trovavano radunati in una comoda saletta, ammobiliata all'inglese anziché all'indiana, con pochissimi mobili, vaste poltrone di … [Per saperne di più...]

Capitolo XI – Notte d’angoscia

Sulla capitale l'uragano infuriava sempre con un crescendo spaventoso. L'India soffre delle lunghe siccità, però come tutte le regioni quasi equatoriali, di quando in quando, si scatenano, e senza che nulla li faccia prevedere, dei cicloni che nulla hanno da invidiare per violenza a quelli delle … [Per saperne di più...]

Capitolo X – In cerca della Rhani

Purtroppo l'incendio ormai si era reso completamente padrone dell'imponente e magnifico palazzo dei rajah dell'Assam e pessimamente combattuto da quella decina di pompe sgangherate (che ogni momento cessavano di funzionare, avendo i tubi tutti crivellati forse dai denti dei topi, la piaga … [Per saperne di più...]

Capitolo IX – L’incendio del palazzo reale

L'elefante, udendo il fischio ben noto del suo conduttore, trombettò allegramente, poi si slanciò ad un mezzo trotto attraverso le ampie vie della capitale. Essendo mezzogiorno, ben poche persone si trovavano ancora sulla porta delle loro case, quasi nessuna poi nel mezzo, per non prendersi un … [Per saperne di più...]

Capitolo VIII – Fame, sete e pugni

Quantunque la cesta dovesse essere un po' pesante, specialmente colle bottiglie vuote ed i cocci Surama, la piccola rhani, come se avesse acquistata improvvisamente una forza straordinaria, pari quasi a quella dell'erculeo rajaputo, era tornata a scendere la scala, sempre colla medesima sicurezza di … [Per saperne di più...]

Capitolo VII – I furori dei filosofi

Erano appena usciti quando il baniano estrasse da un sacco un agnello morto già un po' passato, a giudicarlo dall'odore sgradevole che tramandava e lo mise all'estremità del materasso, occupato dal paria, verso i piedi. «Correranno a battaglioni» disse il cacciatore di topi. «Voglio vedere se … [Per saperne di più...]