A Raimangal (seconda parte)

Vedendo i due indiani alzare le carabine, si gettarono prontamente nel fondo del canotto. - Non rispondere, padrone, - disse il maharatto, o siamo perduti. Due colpi di carabina rintronarono forando i bambù. La tigre fece un salto emettendo un furioso miagolìo. - Ferma, Darma! - disse … [Per saperne di più...]

A Raimangal (prima parte)

Come aveva detto il maharatto, la notte era tempestosa. Enormi masse di vapori s'erano alzate dal sud e correvano disordinatamente per la volta celeste, accavallandosi come le onde del mare. Frequenti colpi di vento si lanciavano attraverso le deserte "Sunderbunds", curvando con mille gemiti le … [Per saperne di più...]

La tortura (seconda parte)

Manciadi trabalzò mugolando come una tigre ed i suoi occhi si iniettarono di sangue - Tieni fermo, Kammamuri, disse Tremal-Naik. Un urlo straziante irruppe dal petto del torturato. - Basta... basta, - ripeté egli con voce strozzata. - Parlerai? - gli chiese Tremal-Naik. Manciadi digrignò i denti … [Per saperne di più...]

La tortura (prima parte)

Il più era fatto. Non restava ora che a far parlare il prigioniero, cosa non tanto facile essendo gl'indiani più cocciuti delle pelli- rosse dell'America. Però, i due "cacciatori di serpenti" possedevano dei mezzi potenti per far sciogliere la lingua anche ad un muto. Disteso il prigioniero in … [Per saperne di più...]

L’agguato (seconda parte)

Passarono parecchie ore senza che nulla accadesse. Kammamuri, sempre più inquieto, non chiudeva gli occhi e di frequente s'alzava per affacciarsi, con grande precauzione, alle finestrine. Verso la mezzanotte la luna tramontò lasciando la jungla nella più perfetta oscurità. Proprio allora Punthy … [Per saperne di più...]

L’agguato (prima parte)

Tremal-Naik, quantunque mezzo strangolato e confuso, appena sentì il laccio allentarsi, s'alzò e raccolta la carabina si slanciò risolutamente verso il fiume, sperando di far scoppiare la testa del traditore. Quando però giunse sulla riva, Manciadi era scomparso. S'inoltrò nell'acqua ma nessuna … [Per saperne di più...]

Il secondo colpo dello strangolatore (seconda parte)

- Camminiamo con precauzione e in silenzio, disse Kammamuri a Manciadi. - Non bisogna attirare l'attenzione dei nemici, che forse si tengono nascosti a poca distanza da noi. - Hai paura, Kammamuri? - chiese il bengalese, che non tremava più. - Credo di sì. Per fortuna, con noi abbiamo Darma, una … [Per saperne di più...]

Il secondo colpo dello strangolatore (prima parte)

Kammamuri cominciava a diventare inquieto. Il sole calava rapidamente all'orizzonte ed i due cacciatori non erano ancora tornati, anzi nessun colpo di fucile erasi udito rombare nella jungla. Egli non sapeva capacitarsi di quella prolungata assenza e di quell'assoluto silenzio. Entrava ed usciva … [Per saperne di più...]

Lo strangolatore (seconda parte)

Talvolta si chinava verso terra ed ascoltava, fingendo di cercare le traccie dell'elefante. Quel brusco cangiamento, quegli sguardi e quelle manovre, non sfuggirono ad Aghur, il quale credette che il bengalese avesse paura. - Animo, Manciadi, diss'egli, allegramente. - Non credere che sia tanto … [Per saperne di più...]

Lo strangolatore (prima parte)

Erano trascorsi venti giorni. Tremal-Naik, mercé la sua robusta costituzione e le assidue cure dei suoi compagni, guariva rapidamente. La ferita si era ormai richiusa e poteva alzarsi. Però, mentre riacquistava le forze, l'indiano diventava ognor più cupo ed inquieto. I suoi compagni lo … [Per saperne di più...]