Yanez in trappola (prima parte)

 Quando Yanez, verso le 10 di sera, rientrò in Sarawak, rimase sorpreso dallo straordinario movimento che regnava in tutti i quartieri. Per le vie e per le viuzze passavano e ripassavano frotte di cinesi in abito da festa,dayachi , malesi, macassaresi, bughisi, giavanesi e tagali, … [Per saperne di più...]

La liberazione di Kammamuri (terza parte)

 Verso la piazza, ove rizzavasi gigante il palazzo delrajah , non giungeva nessun rumore.  - Sono salvo! - mormorò dopo alcuni istanti d'angosciosa attenzione. - Non hanno ancora scoperta la mia fuga.  Si cacciò in mezzo ai boschi di mangostani altissimi, di mangifere … [Per saperne di più...]

La liberazione di Kammamuri (seconda parte)

 Ilmaharatto , invece di rispondere, gli lanciò uno sguardo torvo.  - Coraggio, amico - continuò la guardia. - Ilrajah è buono e non ti appiccherà.  - Ma mi avvelenerà - disse Kammamuri con finto terrore.  - E come?  - Col cibo e con la … [Per saperne di più...]

La liberazione di Kammamuri (prima parte)

 Mentre Yanez, lavorando con astuzia, preparava la salvezza di Tremal- Naik, il povero Kammamuri, in preda a mille terrori e a mille angosce, tentava vanamente di uscire dalla sua prigione. Non aveva paura di venire appiccato o fucilato come un volgare pirata; temeva di venire sottoposto a … [Per saperne di più...]

Tremal-Naik (terza parte)

 Era un superbo indiano, alto cinque piedi e sei pollici, color del bronzo. Largo e robusto aveva il petto, muscolose le braccia e le gambe, fieri i lineamenti del volto e regolarissimi. Yanez, che aveva visto cinesi, malesi, giavanesi, africani, indiani, bughisi, macassaresi e tagali, non si … [Per saperne di più...]

Tremal-Naik (seconda parte)

 Vi mise dentro due piccole pillole verdastre e fece una pallottolina che nascose in un taschino della sua giacca.  - Domani gli inglesi lo crederanno morto e domani sera lo seppelliranno - mormorò, stropicciandosi allegramente le mani, e ad avvertire il mio caro fratello manderemo … [Per saperne di più...]

Tremal-Naik (prima parte)

 Quantunque fosse assai stanco, il buon portoghese non fu capace di chiudere occhio in tutta la notte. Quel vecchio bianco che guidava un drappello didayachi e somigliava tanto allo zio della moglie della Tigre, stato visto in vicinanza della città dal malese Sambigliong l’aveva … [Per saperne di più...]

Narcotici e veleni (quarta parte)

 Il portoghese nascose le pillole e le boccettine, si gettò a bandoliera il fucile e si alzò.  - Te ne vai?  - Sarawak è lontana, fratello mio.  - Quando farai il colpo?  - Domani.  - Mi farai subito avvertire da Kammamuri?  - Non … [Per saperne di più...]

Narcotici e veleni (terza parte)

 - Dunque tu sei amico delrajah - disse, quando Yanez ebbe terminato.  - Amico intimo, fratello mio.  - Non ha alcun sospetto?  - Non credo; ma, come ti ho detto, sa che tu sei qui.  - Bisogna affrettarsi a liberare Tremal-Naik. Ah! se potessi nel medesimo tempo … [Per saperne di più...]

Narcotici e veleni (seconda parte)

 - Avanti - risposero le due sentinelle.  Erano due pirati di Mompracem armati fino ai denti. Vedendo Yanez, mandarono grida di gioia.  - Capitano Yanez! - gridarono, correndogli incontro.  - Buon giorno, ragazzi - disse il portoghese.  - Vi credevamo morto, … [Per saperne di più...]